Dal un punto di vista psicologico, il potenziale di un atleta d’élite è dato dall’insieme di competenze e  caratteristiche che lo contraddistinguono e che lo rendono capace di un aumento prestativo nel medio e lungo periodo. A condizione che l’atleta medesimo riceva stimoli adeguati. Lavorare sul potenziale richiede infatti da parte di allenatori e staff che collaborano con lo sportivoLeggi di più

Il Rapporto atleta d’élite-allenatore: come favorire un buon binomio? In molti sport d’élite individuali che richiedono una collaborazione continuativa tra un allenatore ed un atleta (penso alla scherma, al tennis, al pugilato etc..,) capita spesso di imbattersi in quella che mi piace definire una perdita di “sincronizzazione” tra quelli che sono gli obiettivi del coach e quelli dello sportivo. LaLeggi di più

Ehi coach! I tuoi ragazzi si divertono? Alcune considerazioni sul divertimento negli allenamenti di squadra Respirare il clima sociale e relazionale, “l’umore” presente in un gruppo è un fattore decisamente importante per capire quale possa essere l’esperienza di un ragazzo o di una squadra in una seduta di allenamento. Quest’ultima infatti richiede non soltanto applicazione ed impegno sul piano tecnicoLeggi di più

Un gruppo numeroso induce un fenomeno noto in Psicologia come Pigrizia sociale. In questo pezzo analizziamo uno dei fattori più noti: la strategia dell’allocazione. Come ben noto, la tendenza degli allenatori di calcio è quella di prediligere gruppi sufficientemente numerosi per affrontare le varie competizioni. L’equazione per la quale l’abbondanza nella possibilità di scelta è sinonimo di maggiore possibilità di vittoria,Leggi di più