Calcio: Il Mental Training per l’Arbitro   Anche l’arbitro è un atleta. È soggetto a performance misurabili, ha le proprie “competizioni” da affrontare, risultati su cui misurarsi e difficoltà da superare. Necessita di allenamento fisico ed è soggetto, parimenti a chi gareggia, a forti sollecitazioni di natura ambientale e psicofisica. Per tali motivi è pertanto uno sportivo che può trarre… Continua a leggere Calcio: Il Mental Training per l’Arbitro

  Perché monitorare il livello di stress dell’atleta? La prestazione dell’atleta è condizionata da una serie di fattori interni (di natura psicologica) ed esterni (ambientali, contestuali), i cosiddetti stressors, in grado di influenzare la sua capacità di adattamento globale al fattore emotivo e situazionale della performance (coping). Fattori molteplici e complessi che influiscono inoltre sulla gestione del mantenimento dell’impegno sportivo… Continua a leggere Perché monitorare il livello di stress dell’atleta?

Preparare mentalmente il “contesto” della performance collettiva ed individuale, a che serve? L’attività preparatoria di una competizione nei giochi di squadra si focalizza spesso – come unico elemento contestuale di riferimento – sulla conoscenza della squadra avversaria dal punto di vista delle qualità tecniche e delle caratteristiche tattiche o attitudinali. Ma queste informazioni sono sufficienti? Bastano, insomma per sviluppare un… Continua a leggere Preparare mentalmente il “contesto” della performance collettiva ed individuale, a che serve?

La qualità attentiva dell’atleta come fattore di vantaggio competitivo Per un atleta è molto importante non solo riuscire a mantenere la concentrazione, ma anche essere in grado di selezionare stimoli rilevanti interni o esterni capaci di orientare in modo funzionale la propria azione o il gesto tecnico, riuscendo inoltre a distribuire la propria capacità attentiva con efficienza. Allenare l’attenzione significa… Continua a leggere La qualità attentiva dell’atleta come fattore di vantaggio competitivo