Consulenza in Psicologia dello Sport
1. La capacità di concentrazione ed i fattori distraenti
2. Lo stile attentivo
3. La gestione dell’ansia e dello stress
4. Il dialogo interno (il self-talk)
5. La definizione degli obiettivi da raggiungere (Goal Setting)
6. La Motivazione e l’autostima
7. La Gestione dell’infortunio
Per quanto riguarda la capacità di concentrazione ed i fattori distraenti, lo Psicologo operante in ambito sportivo, aiuta e sostiene l’atleta in un percorsi di definizione di tutti quegli elementi in grado di influire negativamente sulla performance lavorando in modo collaborativo per apprendere tecniche utili nel limitarne l’incidenza sulla prestazione.
L’intervento sull’attenzione, mira a rendere consapevole l’atleta circa le diverse tipologie di stile attentivo individuando le corrette modalità di gestione dell’attenzione durante una prestazione. Il lavoro sullo stile attentivo è parallelo a quello sulla concentrazione e sui fattori distraenti.
La gestione dell’ansia e dello stress è passaggio fondamentale per favorire una buona prestazione. La consulenza in questo ambito specifico consente di evidenziare i fattori ansiogeni e gli stressors che intervengono sull’atleta (anche attraverso l’ausilio di test e strumenti che solo lo Psicologo iscritto all’Albo professionale può utilizzare) utilizzando tecniche specifiche di rilassamento e visualizzazione funzionali allo scopo, anche rilevando il profilo emozionale dell’atleta mediante l’analisi delle emozioni positive e negative che influiscono sulle sue prestazioni .
La definizione degli obiettivi mira a rendere concretamente attuabili dei piani di lavoro, individuando
obiettivi progressivi e misurabili a breve, medio e lungo termine da raggiungere. Questo lavoro può esplicarsi anche attraverso il dialogo con tutte le componenti dello staff dell’atleta che dovrà poi coadiuvarlo nei vari aspetti coinvolti. Il goal-setting è fondamentale per utilizzare metodi, tempi e mezzi adeguati a raggiungere obiettivi stabiliti.
La Motivazione e l’autostima sono elementi fondamentali, la cui analisi costituisce passaggio importante in ambito sportivo. È possible valutare le motivazioni attraverso specifici colloqui con l’atleta, intervenendo, ad esempio, con modifiche specifiche delle tecniche di allenamento.
Il self-talk è il dialogo interiore, il modo con cui un atleta è abituato a parlare a se stesso. Il consulente Psicologo può aiutare l’atleta a definire e circoscrivere i pensieri negativi trasformandoli in pensieri positivi più funzionali a prestazioni positive.
In relazione alla Gestione dell’Infortunio, la consulenza psicologica in ambito sportivo favorisce la possibilità di intervenire sulle modalità di gestione personale e di identificazione dell’esperienza stessa del dolore dopo un infortunio, anche mediante appositi questionari e test.
Dr Fabio Ciuffini
Psicologo
Consulente in Psicologia dello Sport e Mental Trainer
Tel. 320-0298136