Si tratta di uno stato di indebolimento conseguente ad uno sforzo eccessivo di natura fisica e/o psichico o ad un dispendio di prolungato di energie profuso in una qualsiasi attività (Galimberti)
La fatica, in pratica, determina una riduzione di rendimento, di prestazione, di funzionalità, di capacità di concentrazione a cui si accompagna un desiderio di interruzione dell’attività in corso.
Le tecniche di mental training consentono infatti di gestire ed ottimizzare le energie psicofisiche (soprattutto grazie a strategie di rilassamento e visualizzazione), facilitando anche la rapidità con la quale l’atleta riesce a tornare su livelli energetici adeguati.
- l’attivazione di stati mentali positivi,
- la capacità di spostare il focus dell’attenzione (attraverso una strategia distrattiva) dalla fatica verso stimoli, immagini, segnali particolarmente incentivanti dal punto di vista mentale e motivazionale
possono fare realmente la differenza, anche per evitare possibili fenomeni di overtraining.
Dr Fabio Ciuffini
Psicologo Prato Lucca Consulenza Psicologica
Psicologia dello Sport&Mental Training
Albo Psicologi Regione Toscana n°4521
Tel. 320-0298136