1) La ricostruzione del gesto tecnico. La visualizzazione consente all’atleta di osservare nel dettaglio (anche grazie l’ausilio del video) oppure di ricostruire con altrettanta precisione tutto il processo di esecuzione del gesto tecnico ideale, funzionale alla prestazione eccellente. Dato che l’imagery consente di stimolare a livello nervoso gli stessi meccanismi responsabili dell’esecuzione dell’atto motorio, oltre che favorire la messa in atto mentale degli schemi cognitivi necessari all’azione medesima, l’imagery può costituire un grandissimo aiuto nel perfezionamento del movimento.
2) Anticipazione delle sensazioni emotive e corporee associate alla peak performance, ovvero alla prestazione perfetta dell’atleta. Visualizzare un gesto tecnico perfetto non significa solo mettere in atto una serie di azioni ed atti motori consecutivi orientati perfettamente ad un esito positivo, ma vuol dire anche consentire all’atleta di rivivere dentro di se tutte le sensazioni e le emozioni esperite durante la prestazione ottimale, oltre che stimolare un’attivazione fisiologica che sia capace di promuovere l’esecuzione vera e propria.
Consulente in Psicologia dello Sport e Mental trainer