In sintesi, è come se in entrambi i casi l’atleta facesse ricorso a meccanismi reattivi ed adattivi (associandovi sensazioni emotive e corporee) analoghi, ma con intensità significativamente diversa in funzione dei risultati ottenuti durante la performance.
Dr Fabio Ciuffini
Psicologo
Consulenza in Psicologia dello Sport
Sostegno psicologico
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