Atleti: Obiettivi, questi sconosciuti!
Sembra strano a dirsi ed anche a vedersi: molti atleti non si pongono obiettivi.
Eppure una delle basi fondanti di uno sport è proprio l’obiettivo: che si tratti di un certo risultato in una competizione programmata o di un obiettivo di crescita e potenziamento di abilità, mi è sempre parso evidente quanto la parola “metodo” sia, dal punto di vista psicologico, distante dalla quotidianità dello sportivo.
Tuttavia, la definizione di obiettivi e la stesura di tabelle allenanti non è un’operazione che ha un costo di particolare entità, se non quello legato al tempo speso per una programmazione all’altezza.
Il tutto attraverso l’utile “input” dello psicologo sportivo.
Nonostante quest’ultimo non possa essere un tecnico esperto in tutte le discipline sportive, la sua competenza si orienta sull’acquisizione di competenze finalizzate ad una costruttiva e funzionale gestione di se stesso da parte dell’atleta, coordinando e coadiuvandolo anche nella progettazione di metodi allenanti e motivanti in grado di supportarlo nel raggiungere e definire in autonomia i propri obiettivi prestativi.
L’allenamento quotidiano, insomma non è una semplice abitudine, ma è un passaggio essenziale al progredire verso una meta dettagliata. E chi le programma di fatto (e qui sta il bello) non è lo psicologo dello sport bensì l’atleta medesimo che “scopre” improvvisamente l’utilità di un metodo (valevole sempre ed in tutte le discipline) per poter definire specifiche strade e step da seguire, illustrato ed attivato dal mental trainer stesso.
Dr Fabio Ciuffini
Psicologo a Lucca e Prato
Consulenza Psicologica
Psicologia dello Sport&Mental Training
Albo Psicologi Regione Toscana n°4521
Tel. 320-0298136